Il 19 luglio si è tenuto l’evento “Maritime Operations – Future Skills” organizzato a Trieste dal CEI – Central European Initiative in collaborazione con mareFVG e con il supporto della Regione Friuli Venezia Giulia.
Durante la giornata sono state organizzate differenti sessioni riguardanti scenari futuri e nuove sfide per gli operatori del settore marittimo, in particolare Energy Skills e Automazione, Connettività e Cybersecurity, Formazione e Fabbisogni delle imprese.
Fabrizio Monticelli, CEO di ForMare – Polo Nazione per lo Shipping, ha introdotto i lavori della sessione mattutina con una relazione dal titolo “Presentazione dei fabbisogni formativi professionali”. In apertura, Monticelli ha illustrato il panorama del cluster marittimo in Italia che hai il suo perno nell’industria armatoriale. Quest’ultima, nel suo complesso, produce 33 miliardi di euro l’anno, circa il 2% del PIL, e dà lavoro a più di 470.000 persone tra addetti diretti e indotto.
Il CEO di ForMare ha, altresì, messo in luce il gap fra domanda e offerta di lavoratori marittimi, sottolineando la portata mondiale di tale fenomeno da tempo denunciato da importanti Organizzazioni Internazionali, tra le quali BIMCO all’interno dei propri rapporti periodici. Per alcune importanti qualifiche di bordo, infatti, l’armamento italiano riscontra una strutturale carenza di lavoratori marittimi in possesso di competenze in linea con l’evoluzione del settore. Si tratta, in particolare, di alcune figure professionali, caratterizzate da un’elevata specializzazione, che l’attuale mercato del lavoro non è totalmente in grado di soddisfare. Fabrizio Monticelli ha rilevato che tale carenza è in gran parte da addebitare a requisiti di accesso ormai totalmente superati e, in taluni casi, alla mancanza di specifici corsi di formazione.
Il CEO di ForMare ha inoltre presentato alcune strategie a livello europeo, nazionale e regionale sulle tematiche relative alla blue economy che hanno lo scopo di sostenere l’occupabilità e garantire le opportunità di lavoro negli Stati membri dell’Unione europea. Un focus è stato riservato alla presentazione di progetti in tema di formazione che vedono ForMare tra i partner attivi (SkillSea, Neet Working Tour, Matching Youth Competence, MareLab, ISABELLA) e alle nuove sfide future per gli operatori del settore marittimo con particolare riferimento alle tematiche Digital e Cybersecurity, Environment e Green Sustainability.
Fabrizio Monticelli ha, inoltre, preso parte alla sessione pomeridiana dal titolo “Allineare ai fabbisogni delle imprese i contenuti della formazione”, un confronto interattivo tra realtà imprenditoriale del settore marittimo/operations e il mondo della formazione che ha ripreso e approfondito i risultati dei Focus Group della sessione mattutina.