Il 14 luglio si è tenuto l’evento “Economia del Mare – Nuovi scenari e sfide per la Blue Economy” organizzato da Il Sole 24ORE in contemporanea a Genova, Trieste e Napoli. Le tematiche affrontate durante le sessioni hanno riguardato il sistema dell’industria marittima analizzandone il potenziale di crescita, gli scenari e le nuove sfide per gli operatori alla luce dei mutati scenari geopolitici e delle nuove sfide della transizione ecologica e digitale.
Fabrizio Monticelli, CEO di ForMare – Polo Nazione per lo Shipping, ha partecipato in qualità di relatore al tavolo dal titolo “I mestieri del mare – Formare nuove competenze”.
“L’equipaggio rappresenta il cuore pulsante del sistema nave e asset strategico di ogni compagnia armatoriale” afferma Monticelli, sottolineando il ruolo fondamentale che la formazione ricopre per far fronte al costante e necessario aggiornamento delle competenze; l’industria è, infatti, sempre alla ricerca di nuove figure professionali, altamente qualificate e specializzate, in possesso di competenze in linea con l’evoluzione del settore, ormai inevitabilmente proteso verso la transizione ecologica e digitale.
“Durante questa stagione estiva” osserva, inoltre, Monticelli “ci troviamo di fronte a una situazione emergenziale per garantire l’operatività delle navi traghetto che svolgono servizi di cabotaggio. Degli oltre 1100 marittimi di cui le compagnie di navigazione soffrono la carenza circa 1000 NON sono Ufficiali”; un dato che incentiva la discrasia tra domanda e offerta di lavoro.
Il CEO di ForMare afferma, infine, che “per alcune importanti qualifiche di bordo l’armamento italiano riscontra una strutturale carenza di lavoratori marittimi italiani” osservando che per contrastare tale tendenza e produrre effetti positivi per l’intero comparto, anche in termini di competititvità, sarebbe necessario intervenire con una semplificazione di provvedimenti normativi ormai superati.